Lasciare
Quando si decide di "lasciare" qualcuno o qualcosa si soffre. Inspiegabilmente si vive una doppia vita, con una doppia personalità in cui due forze contrapposte si sfidano. Si tenta di arrivare a una decisione, si medita, magari per anni, si piange, ci si addolora per la paura, il timore del dopo, dell'ignoto e di quello che sarà. Il timore è forte e diventa quasi un compagno di vita, ci si abitua alla paura e pertanto non si teme di decidere e guardare il nostro progetto con ammirazione e desiderio di viverlo. Il desiderio di decidere è forte, pungente, ma non bisogna agire d'impulso, è d'uopo attendere il momento in cui ci sentiremo pronti, talmente forti da immergerci nell'ignoto. Dall'altra parte tuttavia c'è l'altro noi che ci guarda spaventato, incredulo e vorrebbe lasciare le cose immutate, non sfiorare nulla, sperando poi che un giorno forse, magari, qualcosa cambierà. Quest'altra parte di noi è permeata d