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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

Invisibili

Vi è mai capitato di sentirvi invisibili? Ci si sente persi, totalmente assenti dal mondo che ci circonda,  avulsi. La sensazione che si vive e che attraversa ogni fibra del nostro corpo, del nostro cervello è di totale incomunicabilità con il mondo circostante come se fossimo circondati da persone che parlano una lingua incomprensibile che noi udiamo ma non capiamo. Una sensazione di paura, timore che ci induce a vedere come se fossimo dietro a un vetro, uno schermo dietro al quale la vita scorre, gli altri vivono e noi siamo paralizzati dalla paura. In quei momenti in cui il fantasma invisibile si impossessa di noi gettandoci addosso il suo mantello ci sentiamo nel posto sbagliato. Non siamo noi, siamo diversi, ci guardiamo intorno e l'unica domanda che riusciamo a porre e a porci è "cosa ci faccio qui?". Può capitare ovunque in mezzo alla folla, sul posto di lavoro,  a scuola, in famiglia oppure anche in coppia. Quando capita sul posto di l

Un augurio

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Sono stata giorni bloccata quasi ferma in una dimensione a mezz'aria dove non si va su o giù a destra o a sinistra. Sono rimasta ferma, incredula di fronte alle immagini che la televisione ci proponeva, distrutta e silente di fronte al dolore che ha invaso la vita di tutti. Mi sono chiesta come potevo, come si può scrivere qualcosa in un blog che desidera parlare d'amore quando tantissime persone hanno perso totalmente il loro amore nella notte del terremoto del 24 Agosto ad Amatrice e dintorni. Non posso, non riesco a scrivere nulla, ma neanche a pensare a qualcosa che si avvicini minimamente all'amore quando ci sono tantissime persone a pochi km  da me la cui vita è stata devastata dal dolore dovuto alla perdita di un figlio, di un coniuge oppure di una famiglia intera. E' arduo anche solo spiegare ai nostri figli che guardano tanto dolore che la natura non sempre è buona, non sempre ci è amica ma talvolta può diventare avversa e può catapultare la