Un augurio

Sono stata giorni bloccata quasi ferma in una dimensione a mezz'aria dove non si va su o giù a destra o a sinistra.


Sono rimasta ferma, incredula di fronte alle immagini che la televisione ci proponeva, distrutta e silente di fronte al dolore che ha invaso la vita di tutti.


Mi sono chiesta come potevo, come si può scrivere qualcosa in un blog che desidera parlare d'amore quando tantissime persone hanno perso totalmente il loro amore nella notte del terremoto del 24 Agosto ad Amatrice e dintorni.

Non posso, non riesco a scrivere nulla, ma neanche a pensare a qualcosa che si avvicini minimamente all'amore quando ci sono tantissime persone a pochi km  da me la cui vita è stata devastata dal dolore dovuto alla perdita di un figlio, di un coniuge oppure di una famiglia intera.


E' arduo anche solo spiegare ai nostri figli che guardano tanto dolore che la natura non sempre è buona, non sempre ci è amica ma talvolta può diventare avversa e può catapultare la vita in un luogo di dolore.


Il dolore, quanto è difficoltoso raccontare il dolore ai bambini, quali pennelli usare per dipingere un quadro che sia il più realistico possibile ma nel contempo fare in modo che quanto dipinto non li spaventi oltre misura?

Di fronte a tutto il dolore che è entrato in questi giorni nelle nostre case, nelle nostre vite, dalle macerie di questa sofferenza è comunque visible, palpabile l'amore.

L'aiuto reciproco che la gente colpita è comunque riuscita a porgere, la solidarietà dimostrata, il duro lavoro di scavi diurni e notturni ha dimostrato un amore infinito che l'uomo nonostante tutto, nonostante la sofferenza sente e vive.

Amore, dolore, sofferenza sembrano anelli di una stessa catena legati tra loro indissolubilmente ma  in questo momento la catena si è aggrovigliata ed è difficile trovare un inizio e una fine di tutto ciò.

Non si tratta solo di dover ricostruire strade, case, chiese e scuole. 

E' importante fare in modo che le persone colpite possano riemergere dalle macerie emotive in cui quella notte sono affogate, dalla paura dal terrore per ritornare ad affacciarsi alla finestra della vita con un minimo di fiducia e speranza.

Sarà necessario tanto tempo, tanta fatica e lo potranno fare solo se la scintilla dell'amore continuerà a brillare  nelle loro vite.

L'amore che è emerso in questi giorni tra loro, ma anche l'amore spezzato nel ricordo dei propri cari, un amore-dolore che continuerà sì a permeare la loro vita, il loro cuore ma nel contempo potrà fare da trampolino per ri-cominciare ad esistere per ri-costruire la loro vita e amare ancora.

Questo è il mio augurio.










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