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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

Cosa è la Mediazione Familiare?

   Una settimana fa mi trovavo a pranzo con delle amiche di vecchia data e parlando di Mediazione Familiare mi sono resa conto di quanto poco si conosca di essa proprio perché questo strumento è poco conosciuto, poco utilizzato e forse temuto perché abbiamo sempre  paura di immergerci nell’ignoto.... Le domande in genere che le persone porgono quando chiedono informazioni relativamente alla Mediazione Familiare suonano così: ”E' un modo per conciliarsi? NO! io non voglio conciliarmi, voglio separarmi!”. “E' un mezzo per rimettere insieme le coppie?”  ”E' una consulenza o una seduta di terapia?” . Quanta confusione e nebulosità troviamo intorno alla Mediazione Familiare. Non ho assolutamente la pretesa in un semplice post di spiegare cosa è nel profondo la Mediazione Familiare, ma...almeno di chiarire, un minimo,  affinché possiate avere un’idea delle potenzialità di questo strumento che da alcuni è stato definito quasi magico. Come può lavorare un

Parliamo di conflitto?

Oggi vorrei soffermarmi sul tema scottante del conflitto.  Non possiamo parlare di Mediazione Familiare e prescindere dal conflitto. Sono due temi strettamente correlati due volti della  stessa medaglia. Sono perfettamente consapevole della friabilità del terreno in cui mi sto addentrando e se non sto attenta rischio di affogare nelle mie stesse parole nei miei stessi pensieri. Mi farò accompagnare in questo viaggio da una citazione di Thomas Gordon che recita : ” Il conflitto non è necessariamente un male; va invece considerato come realtà di qualsiasi rapporto.  Infatti, un rapporto apparentemente privo di conflitti potrebbe risultare più malsano di un altro con conflitti frequenti. ” Quanta verità in questa affermazione, quanta contraddizione nel contempo… Come può conciliarsi un rapporto sano con la presenza del conflitto, e ancora….possiamo pensare ad una situazione di serenità, di armonia dove c’è conflitto?  I pensieri si accavallano, si mescolano

Il paravento

Oggi vorrei condividere alcuni pensieri con voi che  magari leggete in silenzio e non nego che  vorrei tanto sentire la vostra voce, le vostre storie, le vostre opinioni. Se non mi leggete allora prenderò questo spazio come un trampolino di lancio per i  miei pensieri sperando che riescano a connettersi con qualcuno di voi, in caso contrario voleranno nell'etere. Vorrei parlare con voi del "paravento". Erich Fromm con “L’Arte di Amare” insegna che talvolta i figli fungono da "paravento" di fronte a un matrimonio infelice.  Tuttavia, continua sempre Fromm, un’atmosfera di tensione e d'infelicità in una famiglia è dannosa per i figli più di quanto non lo sia un'aperta rottura che potrebbe insegnare che l'uomo è capace, ha le potenzialità per porre fine a una situazione insostenibile con una decisione coraggiosa. Cosa ne pensate, come le vedete le famiglie che per paura della separazione decidono di stare insieme per "il bene de

I figli nel conflitto....

Oggi desidero parlare di loro, dei figli che vivono ogni giorni in mezzo ai conflitti dei genitori. E' difficile per un genitore che sta attraversando una crisi coniugale volgere lo sguardo al figlio per capire cosa sta vivendo, cosa si muove dentro di lui. E' difficile perché, involontariamente, si preferisce non sapere o meglio credere che "andrà tutto bene", "mio figlio capirà le mie ragioni", "supererà tutto". Questo accade sia durante una separazione ma anche quando i genitori non sono separati e vivono ogni giorno una lite. Gli agiti dei genitori quali segni lasciano?  Anni fa conobbi una ragazzina di 11 anni che assistendo impotente alla decisione dei suoi genitori di separarsi soffrì tantissimo, come accade a tanti ragazzi che vivono questa esperienza. La separazione dei suoi genitori avvenne in maniera repentina, improvvisa, senza alcuna informazione. Per lei fu tutto nuovo improvvisamente, casa, scuola, città,

E c'è anche che non ti amo più....

Kramer contro Kramer film uscito nel 1979 mi è entrato nel cuore! Il film di Robert Benton a mio avviso rappresenta uno splendido esempio di Mediazione Familiare. I coniugi Ted e Joanna affrontano un’estenuante e dura guerra in tribunale per l’affidamento del piccolo Billy. Billy da un anno vive solo con il padre Ted poiché la mamma Joanna ha abbandonato la casa coniugale lasciando il marito Ted e il piccolo Billy a causa delle insoddisfazioni incontrate nel matrimonio. Chi ha visto il film ha sicuramente pianto davanti a quelle scene in cui Joanna viene fatta letteralmente a pezzi dall'Avvocato di Ted, il quale fa di tutto per dimostrare che lei non è stata e non può essere una buona madre. Nonostante gli sforzi dell'Avvocato di Ted Joanna vince  e la sentenza le  affida Billy. Il giorno e l'ora indicati per il trasferimento del piccolo Billy dalla casa del padre alla casa della madre vedono uno splendido bambino dilaniato dall'idea di lasciare la sua casa,