EX

A pochi giorni dal giorno di San Valentino ho rivisto il film del 2009 con Claudio Bisio.

Il professore afferma che tutti prima o poi  nella vita siamo destinati a diventare   EX.

Ma è proprio vero?

L'amore è una pericolosa malattia che ci contagia più volte nella vita, continua il professore..

Perché arriviamo a considerare la separazione un fatto ineluttabile?

Ogni divorzio inizia con un matrimonio, è vero...e cosa resta di quel matrimonio, di quell'uomo e quella donna che si sono guardati negli occhi facendosi promesse e magari  hanno anche allargato la famiglia.

Cosa cercavano nel matrimonio che non hanno trovato e che li ha catapultati a desiderare una vita diversa?


Le ragioni sono molteplici ma..credo che la regina di tutte sia la diversità non accettata dell'altro oggi come ieri e oggi forse, sicuramente, anche di più.

Fatichiamo, nella nevrosi della vita, presi come siamo dal desiderio di emergere, realizzarci in tutti i campi, fatichiamo a vedere gli altri e ad accettarli e la diversità diventa quasi nemica laddove regna il forte desiderio di assimilare  l'altro a sé stessi.

La delusione che assale quando ci rendiamo conto della diversità è talmente amara da farci sprofondare in un mare di maliconia che spalanca la porta alla separazione e al divorzio.

Uomo e donna sono diversi, si attraggono, si cercano, si respingono, si odiano. 

Il conflitto c'è ed è proprio dettato dalla diversità. 

Tuttavia se non si accetta il sacrificio, la voglia di stare nel conflitto, la fatica di regolarlo allora si che siamo destinati a diventare ex.

La coppia felice non è quella che "non litiga mai" ma è quella che regola il conflitto, che lo vive, lo affronta con lo strumento della parola, del dialogo costruttivo che lascia il passo talvolta al signor silenzio.

Il disagio quotidiano, l'incomunicabilità, il malessere giornaliero causato dalla fatica della diversità richiedono una via preventiva  di manutenzione come quella del percorso di mediazione  senza dover necessariamente ricorrere  ad una risposta clinica di un terapeuta. 

Un' occasione per curare il proprio conflitto di coppia, che se lasciato crescere e si diffonde e contagia ogni sfera della vita delle persone. 

La mediazione ci offre questo un momento di manutenzione della relazione dove poter gettar luce su quanto offusca la nostra vita di coppia.

E' un momento che ci permette di allontanarci dai nostri impegni quotidiani e dedicare tempo a noi, alla coppia, al conflitto che ci invade e dare ascolto a noi stessi e all'altro con l'aiuto di un terzo, il mediatore.

Laddove durante il percorso si decide  per la separazione, sicuramente, dopo un percorso di mediazione si affronta la separazione con strumenti relazionali nuovi disegnando un nuovo volto al nostro conflitto. 










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