Le 4 stagioni - l'estate e l'autunno

Alla primavera segue l’estate con la sua aria bollente e la sua frenesia, le sue scoperte, i viaggi…

L’estate mi fa pensare a quella fase in Mediazione quando le persone iniziano un viaggio dentro se stesse, verso l’altro,  verso la ricerca di un qualcosa, un dove infinito e ignoto.

Desiderano guardare lontano, al futuro.

La Mediazione familiare infatti è focalizzata verso il futuro. 

Si lavora sul presente onde progettarsi lontano, verso una nuova ristrutturazione della famiglia.

In questa fase  ci si anima si cercano le soluzioni relativamente all'affidamento dei figli, i periodi di visita, la gestione dei bambini, l’assegnazione della casa, la divisione delle spese.

Il Mediatore imparziale ed equidistante guida il processo, ma i protagonisti sono loro i coniugi che cercano di riorganizzare la loro vita familiare.

E’ una fase molto scottante come l’estate nonché molto animata. 

Si procede talvolta veloce in certi istanti si rallenta, ci si blocca, fermati da un temporale improvviso  per poi ripartire. 

All'estate segue l’autunno stagione straordinaria, meravigliosa con i suoi colori sgargianti, il profumo della terra bagnata dalle prime piogge, inumidita  dalle prime nebbie, le foglie che cadono e ci lasciano.

Con l’arrivo dell’autunno l’estate si congeda, ci saluta fino al prossimo incontro.

E’ un momento di abbandono.

Paragono l’autunno all’ultima fase della Mediazione quando le persone che arrivano fino al termine del loro percorso lasciano la stanza di Mediazione dove per un certo numero di incontri hanno vissuto forti emozioni e sentimenti, una stanza  che li ha accolti e li ha fatti sentire accolti.

Ci si saluta. 

Il Mediatore li ha traghettati da una sponda a un’altra, da una struttura familiare ad un’altra, ma la mappa e la destinazione è stata decisa da loro, dalla coppia.

Il ciclo si è concluso, ma sicuramente qualcosa di loro rimarrà sempre dentro la stanza, dentro il Mediatore che li ha accompagnati e ha vissuto con loro il cambiamento.

La Mediazione  non porta sempre e comunque a un risultato soddisfacente in toto, ma è importante accettare la parzialità del risultato, poiché vitale è il percorso intrapreso e le trasformazioni a cui ha dato luogo, poiché con la ripresa della comunicazione si è già realizzata la Mediazione!




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